Chirurgia estetica: il ritocchino tra le top 10 delle abitudini degli italiani

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La chirurgia estetica si conferma settore in continua ascesa, e se prima il ritocchino andava per la maggiore nelle regioni nordiche, adesso inizia ad essere sdoganato anche al sud Italia. Numeri in crescita anche in Sicilia che sembrava fino a qualche anno fa più restia a questo genere di interventi.

Lo conferma un sondaggio condotto in Sicilia Orientale dal Chirurgo catanese Laura Cavarra, che registra un incremento del 15 % rispetto all’anno 2016/17: gli uomini e le donne (637 il numero degli intervistati) si rivolge allo specialista per liberarsi del grasso in eccesso e per arrestare l’insopportabile avanzata dei segni dell’invecchiamento. Ma quali sono i ritocchini che vanno per la maggiore? Dallo studio risulta che fra gli uomini il 25,3% si rivolge allo specialista per interventi di dimagrimento (liposuzione) mentre il 21,2% stanco di faticare in palestra sceglie di risolvere tutto con l’addominoplastica. Il 18,00 % invece sogna di ridefinire il proprio profilo greco con un naso più elegante. Anche per le donne quelli per il dimagrimento rimangono i trattamenti di punta: liposuzione e criolipolisi in testa (32,1%) seguiti dalla mastoplastica per un seno più prosperoso (il 14,03%). Al terzo posto della classifica ci sono botox e filler per il riempimento di rughe e labbra (8,6%).

All’estero gli interventi di chirurgia plastica ed estetica sono ormai liberi da ogni pregiudizio. Anche in Sicilia si assiste ad un cambiamento: sempre più uomini e donne si liberano dal tabù del ritocco, e si sentono liberi di fare una scelta estetica intervenendo sul proprio corpo – dichiara il Chirurgo Plastico catanese Laura Cavarra -. Superficialmente si può credere che il fine sia avere un corpo perfetto, ma da specialista sostengo che il fine sia quello di aumentare la propria autostima e migliorare il rapporto con sé stessi e con gli altri”.

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