Theseus, Spica ed Envision, sono queste le tre finaliste tra le quali verrà scelta la prossima missione di classe M del programma Cosmic Vision dell’ESA, con un lancio previsto per il 2032. Theseus è una survey ad alta energia a guida italiana: andrà a scovare i lampi di raggi gamma (Grb) – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – e ne sfrutterà le potenzialità per studiare l’Universo primordiale in sinergia con i grandi telescopi e osservatori attualmente in fase di costruzione.
“Le tre missioni selezionate prevedono una partecipazione italiana di alto livello nei campi dell’astrofisica, delle scienze planetarie e della cosmologia, che conferma l’ottimo posizionamento ottenuto in Europa in questi anni dalla nostra comunità scientifica – commenta Barbara Negri, responsabile dell’Unità Esplorazione e Osservazione dell’Universo dell’Asi – l’industria italiana, inoltre, sarà coinvolta nella realizzazione di strumentazione innovativa e competitiva per queste tre missioni che ricoprono un alto valore scientifico.”
Spica, un progetto congiunto europeo e giapponese avrà un triplice obiettivo: l’evoluzione delle galassie attraverso misure spettroscopiche nell’infrarosso, i campi magnetici nelle regioni di formazione stellare e l’evoluzione dei dischi protoplanetari nei sistemi planetari. EnVision infine, vede la partecipazione della Nasa e promette di di realizzare una mappatura della superficie di Venere e di ottenere immagini radar dettagliate del pianeta.