Iniziate a Torino le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto nei giorni scorsi in via Nizza, durante i lavori di scavo nei pressi di Eataly.
Gli artificieri del 32° Reggimento genio guastatori dell’Esercito metteranno in sicurezza la bomba da 500 libre, che ha all’interno 130 chili di esplosivo.
Evacuata la zona compresa tra via Nizza sino all’incrocio con via Millefonti, via Garessio, via Genova e corso Spezia; sospese le erogazioni del gas e dell’energia elettrica; bloccate anche la circolazione ferroviaria e il traffico aereo.
Le operazioni, che gli addetti definiscono di difficoltà di livello 8 su 10, sono coordinate dal capitano Elvio Pascale.
La fase di rimozione delle spolette durerà tra le due e le sei ore, poi l’ordigno sarà trasportato in territorio di altro comune per il brillamento.
E’ attivo a Torino dalle prime ore di oggi il Coc (Centro Operativo Comunale), nella sede della Protezione Civile di via delle Magnolie 5: “Nella Sala operativa vengono monitorate in tempo reale tutte le operazioni di sgombero e di sicurezza attivate nella zona del Lingotto. Il Coc e’ formato da Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, 118, Asl, Cri, Rfi, Gtt, Smat, Iren, Italgas, Telecom, Vodafone, Wind, autorita’ aereo portuali, volontariato e strutture di supporto comunali“.
Sono circa trecento i residenti nella zona del Lingotto portati al Palavela dopo essere stati allontanati dalle loro abitazioni. Nella struttura la Protezione civile ha allestito un centro d’accoglienza, dotato di assistenza e di generi di prima necessità. Circa venti i disabili trasportati dalle ambulanze della Croce Rossa.