Glut1: una cena di gala per aiutare la ricerca

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Si è svolta giovedì 3 maggio 2018, nel Sale di Palazzo Serbelloni a Milano, la serata benefica di Gala “All you can eat, all you can give”. Attraverso il divertimento (e un pizzico di follia) gli ospiti hanno trasmesso al pubblico l’importanza del lavoro svolto dall’Associazione Italiana Glut1, che supporta le famiglie dei pazienti affetti da questa sindrome. L’iniziativa, ideata e organizzata da Ernst Knam a favore dell’Associazione Glut1, ha visto susseguirsi sul palco, presentati dagli Amalgama di Zelig e dal gruppo Boiler, artisti, cantanti e attori che si sono donati al pubblico con uno spettacolo all’insegna delle risate genuine e della beneficienza.

glut1 cena galaLa serata è stata allietata dalla musica dal vivo della “Nautiblues band”. Punta di diamante la voce jazz della cantafiorista Rosalba Piccinni, seguita da variegate performance di artisti del mondo della danza e della fotografia (con ritratti realizzati al momento dal fotografo Roberto Cavalli).

In menù coniglio all’arancia, lasagnette agli asparagi, merluzzo nero al miso e infine una foresta nera diversa, a forma di ciliegia. I suoi cioccolatini all’amarena e vaniglia nelle uova a forma di chicco di cacao rotte dal Maestro con un martelletto tavolo per tavolo.

Cos’è il “Glut1”?

La sindrome da carenza di trasportatore del glucosio di tipo 1 (o deficit di Glut1) è una rarissima malattia genetica che provoca un disturbo neurologico per l’insufficienza di trasporto di glucosio nel cervello. Al mondo ne soffrono circa 500 persone e ad oggi non esiste una cura, ma solo un trattamento palliativo: la dieta chetogenica. L’Associazione Italiana Glut1 raccoglie le famiglie italiane affette da questa patologia e ha come mission il supporto alle famiglie dei malati, con particolare focus sulla dieta chetogenica.

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