Quarant’anni dopo avere perso entrambe le gambe per congelamento sull’Everest, l’alpinista cinese Xia Boyu ha coronato il suo sogno di conquistare la vetta più alta del mondo: con l’aiuto delle protesi il 69enne è riuscito nell’impresa al quinto tentativo, conquistando la cima a 8.848 metri di altitudine. “Ha raggiunto la vetta stamattina, insieme ad altri sette membri della sua squadra“, ha annunciato lo sherpa Dawa Futi di Imagine Trek and Expedition, che ha organizzato la scalata del cinese.
“Scalare l’Everest è il mio sogno. Devo realizzarlo. Questa per me è una sfida personale, una sfida del destino“, aveva dichiarato Xia Boyu ad AFP il mese scorso a Katmandu. L’unico uomo con entrambe le gambe amputate ad avere tentato l’ascesa sull’Everest prima di lui è il neozelandese Mark Inglis, che ha compiuto l’impresa nel 2006.