Promuovere le buone abitudini alimentari e di vita nei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni e nelle loro famiglie: con questo obiettivo Compagnia Italiana Sali, attraverso il brand Gemma di Mare, ha deciso di sostenere il progetto EAT Educational del Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation.
Il progetto si rivolge ai ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado dei Comuni di Milano, Segrate, Bergamo, San Donato Milanese, Rho e Peschiera Borromeo, per un totale di circa 2mila ragazzi che ogni anno hanno la possibilità di accedere, durante l’orario scolastico, a contenuti educativi sulla nutrizione e di metterli in pratica attraverso attività ludiche e sportive.
“Siamo molto orgogliosi di dare il nostro contributo a questo importante progetto – spiega Andrea Pedrazzini, Direttore Marketing e Comunicazione di CIS – Da sempre, infatti, come azienda ci impegniamo per trasmettere a ragazzi e famiglie le informazioni corrette per poter scegliere stili di vita sani, a partire dall’alimentazione equilibrata per arrivare alle abitudini quotidiane fondamentali come l’idratazione e il movimento. Attraverso EAT, parleremo direttamente ai ragazzi – e di conseguenza alle loro famiglie – e forniremo loro una serie di strumenti per imparare a conoscere i diversi tipi di sale, i consumi corretti, le proprietà nutrizionali, come leggere le etichette dei prodotti… in modo che un giorno sappiano fare da soli delle scelte consapevoli. Non solo. A partire dal nuovo anno scolastico, forniremo a tutti i ragazzi coinvolti nel progetto un contapassi da polso che potranno utilizzare per tenere sotto controllo l’attività fisica svolta quotidianamente. Un altro modo, ludico e divertente, per contribuire a trasmettere stili di vita sani e corretti”.
Il primo appuntamento in cui CIS conoscerà i ragazzi sarà la Festa di fine anno scolastico che si terrà il 1 giugno nel Parco Mattei di San Donato, alle porte di Milano, dove si raduneranno oltre 400 teenagers e si esibirà, con alcuni dei suoi successi, il rapper Shade, nuovo testimonial del progetto pilota Fluida-Mente, di cui EAT si arricchisce, e finalizzato a indagare l’efficacia di una corretta idratazione in relazione alle perfomance cognitive dei ragazzi.
Il progetto EAT
Partito nel 2009, EAT interviene nelle scuole attraverso lezioni di educazione alimentare e al movimento svolte da medici e da nutrizionisti, in orario scolastico e alla presenza degli insegnanti. La parte informativa è supportata da un libro di testo per adolescenti e famiglie redatto da medici nutrizionisti in stretto rapporto con le linee guida del MIUR ed in collaborazione con la Fondazione Italiana Educazione. Dopo l’orario scolastico, EAT continua per sedimentare le pratiche virtuose nelle abitudini quotidiane di ragazzi e famiglie, ad esempio attraverso l’invio di SMS come rinforzo educativo. Nella scuola vengono posizionati poster educativi e distributori automatici con snack salutari studiati dai medici dell’ospedale. I risultati, notevoli, sono stati pubblicati nel 2016 sulla rivista Obesity: i ragazzi in sovrappeso sono passati dal 25,5% al 17,6% e quelli obesi dal 9,2% al 6,8%. I ragazzi vengono pesati e misurati, a scuola, dal personale medico sia all’inizio, sia al termine dell’intervento con l’obiettivo di registrare i miglioramenti nel tempo.