In Italia, solo in agricoltura, si utilizzano ogni anno più di 130.000 tonnellate di pesticidi. Concepiti per combattere organismi ritenuti dannosi, possono comportare un rischio per l’uomo e per gli ecosistemi. Il monitoraggio dei pesticidi nelle acque richiede una rete che copra gran parte del territorio nazionale, il controllo di un grande numero di sostanze e un continuo aggiornamento.
L’ISPRA presenterà il prossimo 10 maggio l’edizione 2018 del Rapporto nazionale pesticidi nelle acque, realizzato dall’ISPRA sulla base dei dati forniti da Regioni e Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, con l’obiettivo di informare sulla qualità della risorsa idrica in relazione ai rischi derivanti dall’uso dei pesticidi e che contiene i risultati del monitoraggio delle acque interne superficiali e sotterranee svolto nel biennio 2015-2016.
L’impatto dei pesticidi sull’ambiente verrà analizzato da differenti punti di vista: quello delle Istituzioni, preposte alla governance, degli utilizzatori e delle associazioni ambientaliste, con una particolare attenzione alle relazioni ambiente-salute.