“I dati del rapporto Ispra sulla presenza di pesticidi nelle acque mettono in luce una situazione sempre più preoccupante che contribuisce in maniera determinate all’inquinamento che ancora oggi grava su fiumi, laghi e falde“: lo ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, in riferimento ai dati diffusi oggi dall’Ispra nel rapporto sulla presenza di pesticidi nelle acque. La contaminazione del 67% dei punti monitorati nelle acque superficiali e di un terzo di quelle sotterrane “conferma che la strada è ancora lunga nonostante la crescita esponenziale dell’agricoltura biologica e di pratiche sostenibili – prosegue Zampetti – Servono strumenti concreti di riduzione ed eliminazione dei pesticidi al centro delle misure della nuova Politica agricola comunitaria (Pac) e dei Piani di sviluppo rurale, ancora troppo incentrati sull’agricoltura conservativa che fa largo uso di queste sostanze“.
Per chiedere alternative concrete all’uso massiccio di queste sostanze, Legambiente aderisce alla Marcia Stop Pesticidi, il corteo che si terrà il 13 maggio a Treviso, Verona e Bolzano.