Con il progetto “A piedi tra le nuvole”, il Parco Nazionale Gran Paradiso promuove da oltre 15 anni una mobilità dolce, regolamentando il traffico automobilistico privato d’estate lungo la strada che conduce al Colle del Nivolet e favorendo gli spostamenti a piedi, in bici e con navetta: un modo per tutelare un ambiente dagli equilibri delicati e per far assaporare agli escursionisti il vero profumo (e il silenzio) della montagna!
In linea con questa filosofia il tema scelto per l’edizione 2018: “camminare leggeri sulla Terra”, che significa lasciare un’impronta del nostro passo più lieve possibile, e quindi praticare uno sport che tanto amiamo guardandoci intorno e chiedendoci se quel divertimento possa disturbare qualcuno che lì vicino ha il suo nido o la sua tana, oppure sedersi sotto un larice e contemplare il paesaggio, consapevoli del privilegio di respirare un’aria diversa, pura e fine perché nessuno l’ha inquinata. Perché le aree protette non sono isole in cui rigide regole disciplinano come vivere e come praticare il turismo, ma devono essere esempi di come nei luoghi naturali ci possa essere una convivenza intelligente tra Natura ed esseri umani.
Il Nivolet, splendido pianoro di torbiere e praterie, habitat naturale di stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, volpi, grandi rapaci e di specie floristiche rare, si raggiunge percorrendo la SP50 che passa da Ceresole Reale e si inerpica a 2.500 metri di altitudine: un percorso incredibilmente panoramico che, nelle domeniche dall’8 luglio al 26 agosto dalle 9 alle 18, è chiuso al traffico privato. Gli escursionisti hanno però la possibilità di scegliere di percorrere i tornati che conducono al Nivolet su mezzi alternativi all’auto (che possono essere parcheggiate parcheggi in loc. Serrù, Villa, Chiapili e Ceresole Reale): per i più pigri o per chi si sposta con i bambini, è a disposizione un comodo servizio di navette gestito da GTT, mentre i più sportivi possono salire al colle a piedi, magari in compagnia delle Guide del Parco, in bicicletta (le due ruote si possono noleggiare presso il Camping Villa di Ceresole Reale, tel. 346.5792146, e presso l’Ufficio turistico di Locana, tel. 0124.839034 o 800666611), e persino a cavallo!
Ma “A piedi tra le nuvole” non prevede soltanto una limitazione del traffico e un’incentivazione della mobilità sostenibile: la manifestazione vuole promuovere il rilancio dell’intera area con proposte turistiche di qualità, attraverso iniziative che sappiano coinvolgere gli escursionisti e li conducano alla scoperta della storia, della natura e della cultura di questo meraviglioso territorio incuneato fra Piemonte e Val d’Aosta.
Dalla prima edizione del 2003 la rassegna è cresciuta di anno in anno, coinvolgendo diversi Comuni delle valli del Parco; il ricco calendario estivo di eventi in programma invita a scoprire l’area protetta come luogo ideale per una vacanza “sostenibile” e a contatto con la natura: escursioni con le guide del Parco, mostre, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, concerti e degustazioni di prodotti locali sono solo alcune delle molte possibilità offerte dal Parco.
Il Gran Paradiso vuole essere un Parco per tutti: non perché tutti possano andare in cima alle montagne, anzi, è bene che in alto ci vadano solo i più preparati, ma perché ciascuno può trovare in montagna la propria dimensione. Così gli amanti dello sport e dell’escursionismo troveranno nella cornice “natura e sostenibilità” tante proposte attive come escursioni e attività di scoperta, fra cui la manifestazione legata al cavallo in programma a Cogne “Viva il parco!”; per gli appassionati di cultura, musica e storia tornano “Noasca da Re”, “Una valle fantastica” e “Armonie nel Gran Paradiso”, con le storie di masche e le rievocazioni storiche, mentre la grande novità di quest’anno è “Gran Paradiso dal vivo”, la prima rassegna teatrale completamente sostenibile, senza palchi né amplificazioni, immersa nelle valli piemontesi del Parco, con la direzione artistica di Sista Bramini.
Per apprezzare al meglio le bellezze e le caratteristiche che il Parco offre, consigliamo di farsi aiutare dalle Guide del Parco, accompagnatori appassionati, che raccontano con competenza quello che altrimenti potrebbe sfuggire, professionisti della Natura che conducono gli escursionisti su percorsi di particolare interesse e in tutta sicurezza.