Anche in Italia, da lunedì 14 a mercoledì 16 maggio è in programma Pint of Science, l’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo nato in nel Regno Unito nel 2012 da un’idea dei ricercatori Michael Motskin e Praveen Paul e presente, ormai, in ben ventuno nazioni nei cinque continenti.
Lunghissima la lista degli argomenti trattati dai quasi 300 speaker ospitati nei 66 pub delle 20 città italiane aderenti a Pint of Science 2018: c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Sei le differenti aree tematiche in cui si articolano i talk di Pint of Science: Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia) Our Body (biologia umana) Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia) Tech Me Out (tecnologia) Social Sciences (legge, storia e scienze politiche). Durante ognuna delle tre serate, i 66 pub ospiteranno una presentazione interattiva di circa 40 minuti alla quale seguiranno le domande del pubblico, in un’atmosfera resa colloquiale e distesa anche grazie alle birre spillate durante la conversazione.
Quest’anno il festival si svolgerà in contemporanea in ben 20 città italiane (Avellino-Sarno, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa-Lucca, Pavia, Reggio Calabria, Roma, Siena, Trento-Rovereto, Trieste e Torino) e 21 Paesi (Australia, Belgio, Brasile, Canada, Costa Rica, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Messico, Olanda, Paraguay, Portogallo, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica e Thailandia).