Salute: per autisti e camionisti rischio doppio di apnee notturne

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Nell’ambito della presentazione a Roma della campagna di prevenzione “Dormi meglio, guida sveglio” promossa dall’Aci e dalla Fondazione italiana Salute, ambiente e respiro (Fisar) sui rischi delle apnee notturne e per la sicurezza stradale, è emerso che gli autisti professionali possono incorrere in un rischio due volte superiore di soffrire della Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno rispetto alla popolazione generale: ciò aumenta il pericolo di colpi di sonno al volante, dovuti a stanchezza e disattenzione perché il riposo notturno è alterato.

Un sonno notturno frammentato – hanno sottolineato gli esperti Fisar – provoca durante il giorno sonnolenza o addirittura colpi di sonno, cioè micro-assopimenti caratterizzati da assenza di risposte e di stimoli sensoriali, molto pericolosi quando si è al volante.

Tra i fattori anatomici che possono far sospettare la presenza della Sindrome delle apnee ostruttive ci sono l’obesità, la circonferenza del collo maggiore di 43 centimetri nell’uomo e di 41 nella donna, stenosi nasale, lingua o palato di grosse dimensioni. La favoriscono la posizione supina durante il sonno, il consumo di alcol e il fumo.

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