Un terremoto di magnitudo 5.6 si è verificato circa 87 km a sud-est del territorio di Guam nell’Oceano Pacifico, alle 00:26 (ora locale) di oggi, 22 maggio. Inizialmente era stata riportata una magnitudo di 6, che poi è stata abbassata all’attuale 5.6. Non sono state emesse allerte tsunami in seguito all’evento.
Secondo il Servizio Geologico americano (USGS), il terremoto ha messo in allerta l’Anello di Fuoco, la temibilissima serie di linee di faglia che va dalla Nuova Zelanda alla costa orientale dell’Asia, passando per Canada e USA, fino alla punta meridionale del Sud America. Si ritiene che lungo l’Anello di Fuoco avvenga circa il 90% dei terremoti mondiali.
A febbraio, il territorio di Guam è stato colpito da 4 terremoti di magnitudo 5.7, 5.4, 5.6 e 4.9 in un solo giorno. Il territorio ha 162.742 persone che vivono sull’isola, mentre le Isole Marianne Settentrionali, a nord di Guam, hanno una popolazione di 55.023.
L’area è conosciuta per le sue spiagge tropicali e la vulnerabilità ai disastri naturali. La scossa di terremoto di magnitudo 5.2 di ieri nella regione di Guerrero, in Messico, contribuisce ad alimentare le paure riguardanti l’Anello di Fuoco.