“Questo viaggio che sta conducendo Vienna Cammarota lo giudico davvero significativo perché da un lato ripercorre i vecchi percorsi che anche Goethe seguì nel corso del suo periplo in Italia ed in Sicilia in particolare, ma perché rappresenta un ritorno al viaggio in maniera molto lenta e quindi in maniera molto attenta ai luoghi, attenta a quelle che sono le caratteristiche culturali. E’ un segnale molto positivo. Vienna è un simbolo che noi dovremmo seguire. Che sia passata per Selinunte è stato importante perché Selinunte non può essere una meta turistica da visitare con il sistema classico, purtroppo vigente del mordi e fuggi ma deve essere metabolizzata, deve essere vissuta con calma e con pazienza, deve essere digerita perché è un sito di grande pregio con uno spessore cronologico notevole e con un’ampiezza notevole e con un impatto nei confronti del Mediterraneo notevole perché non dimentichiamoci che Selinunte fu una grande città di frontiera. Una città che permette di avere un occhio verso il Nord Africa da un lato e verso l’Europa dall’altro. Ora il viaggio di Vienna Cammarota è importante perché ci permette di porre l’attenzione su questi particolari, perché ci rallenta in modo tale da capire bene i luoghi che noi visitiamo. Io la ringrazio in quanto ci ha permesso di meditare sul concetto di viaggio che molto spesso noi perdiamo nella sua valenza affettiva”. Lo ha dichiarato il professore, Sebastiano Tusa, Assessore ai Beni Culturali ed all’Identità della Regione Sicilia. Bellissime le parole dell’Assessore Regionale nei confronti di Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica AIGAE, prima donna al mondo di anni 68 che sta ripercorrendo totalmente a piedi il viaggio compiuto dallo scrittore tedesco, Wolfgang Goethe dal 1786 al 1788.
“Sono felice anche di avere avuto l’opportunità di incontrare Valeria Patrizia Li Vigni, Direttrice del Polo Museale Regionale d’Arte della Sicilia. Con questa Regione inizia un percorso diverso e pieno di speranze – ha dichiarato Violetta Francese, Coordinatrice delle Guide AIGAE della Sicilia – e siamo convinti che l’attuale Giunta Musumeci avrà la dovuta attenzione per le problematiche riguardanti il Turismo Ambientale. La Sicilia è la regione in cui la percentuale di aree protette è proprio la maggiore. Abbiamo 79 riserve, 5 Parchi Regionali ed un Parco Nazionale. La nostra professione è riconosciuta a livello nazionale dalla legge 4 del 2013 ed inoltre AIGAE è riconosciuta, unica associazione di categoria ad esserlo, dal MISE. Chiediamo alla Regione la certificazione della nostra figura professionale. Proprio le Guide Ambientali Escursionistiche per divulgare sempre di più le bellezze del territorio italiano, la conoscenza, l’interpretazione, e nello specifico di quello siciliano, hanno indetto le Giornate Nazionali che quest’anno si svolgeranno dal 23 Maggio al 3 Giugno, in tutta Italia. Più di 100 eventi, lungo versanti di montagna, sentieri, laghi, fiumi, borghi fantasma, castelli, ma anche eventi didattici. In Sicilia saremo sul Parco dell’Etna, a Lipari, a Vendicari, in tante aree della Sicilia. Attendiamo la partecipazione di tutti, cittadini, sindaci, rappresentanti di tutte le istituzioni”.
Ed in queste ore Vienna Cammarota è partita da Sambuca e sta per raggiungere Chiusa Sclafani dove arriverà oggi. Vienna da quando è arrivata a Palermo, esattamente il 28 Aprile mattina, ha percorso a piedi ben 200 chilometri attraversando Monreale, Alcamo, Tempio di Segesta, Calatafimi, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Selinunte, Menfi, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia.
Ora sarà a Chiusa Sclafani, poi Palazzo Adriano, Cammarata, San Biagio Platani, Aragona, Agrigento, Racalmuto, Serradifalco, Caltanisetta, Calascibetta, Nissoria, Catenanuova, Catania, Aci Castello, Nicolosi, Sant’Alfio, Mascali, Calatabiano, Taormina, Letoianni, Roccalumera, Nizza Sicilia, Itala, Messina dove arriverà il 14 Giugno accolta dall’Università e dal Magnifico Rettore in persona.
A Messina terminerà il viaggio di Vienna Cammarota dopo ben 10 mesi. Vienna, infatti è partita il 28 Agosto da Karlovy Vary, cittadina termale della Repubblica Ceca.
“Devo dire che Goethe si sbagliava sui vini siciliani che invece sono buoni – ha affermato Vienna Cammarota, ora in arrivo a Chiusa Sclafani – e quanto sto vedendo in Sicilia è una realtà davvero in cambiamento. Ad esempio gruppi di volontari che sentono proprio il paese e armati di pale ogni mattina all’alba vanno a pulire le aiuole ed ancora vedo un forte tessuto sociale. Sono stata accolta in modo molto caloroso anche a Sambuca, mentre a Santa Margherita di Belice sono stata invitata ad una bellissima escursione notturna lungo i sentieri naturalistici. Rivolgo un forte appello a tutti i siciliani: partecipate alle Giornate Nazionali indette dalle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, dal 23 Maggio al 3 Giugno. Più di 100 eventi in tutta Italia e tantissimi di questi saranno anche in Sicilia, il cui territorio è ricco di Parchi e Riserve. Oggi raggiungo Chiusa Sclafani, cittadina fondata agli inizi del Trecento. A Chiusa è stata scoperta una Necropoli. Da vedere sicuramente la chiesa di San Sebastiano, del ‘600, il Monastero di San Leonardo del XV sec, parte integrante del convento dei Padri Olivetani posto sul colle che domina il paese. C’è anche il Giardino dei Ciliegi ed ancora la Chiesa Madre, dedicata a San Nicola di Bari, la chiesa di San Antonio Abate, la chiesa dì Santa Caterina , tutte con dipindi del ‘700 e la chiesa di Santa Maria Assunta con la facciata barocca. Non male, vero?”.