Sulla Grande Isola delle Hawaii, le eruzioni del vulcano Kilauea hanno distrutto 37 strutture, di cui 27 sono abitazioni. Si è anche aperta una nuova frattura, che porta il numero totale a 21 da quando le eruzioni hanno avuto inizio il 3 maggio. La maggior parte delle abitazioni distrutte dalla lava si trova nella suddivisione di Leilani Estates, nel distretto di Puna.
Alle paure per una serie di eruzioni esplosive ed un mega tsunami, dunque, si aggiungono le preoccupazioni sulle possibilità di recuperare dai danni subiti. Patricia Deter, 88 anni, si è trasferita dall’Oregon alle Hawaii per essere più vicina alle sue figlie, ma il vulcano Kilauea ha completamente distrutto la sua casa solo un mese dopo che era stata acquistata. Sono molte le persone che si trovano nella stessa situazione e che ora si pongono delle domande sulle loro assicurazioni.
Poche compagnie assicurative forniscono polizze per le case a Leilani Estates poiché si tratta di un’area dichiarata ad alto rischio di lava dal Servizio Geologico americano (USGS). Inoltre, molti rinunciano ad assicurazioni contro il rischio di lava poiché sono molto costose. Ma esiste un’alternativa, rappresentata dalla Hawaii Property Insurance Association, un gruppo non profit di compagnie assicurative creato da legislatori statali nel 1991 per fornire un’assicurazione di base alle persone che non possono permettersi una copertura nel mercato privato. La paura di vedere le proprie case ridotte in cenere ha spinto coloro che non avevano alcuna assicurazione a comprarne una.
La scorsa settimana l’associazione ha annunciato delle polizze per i proprietari senza assicurazione dell’area colpita, ma dovranno aspettare ancora 6 mesi. Alcuni proprietari credono che una copertura per gli incendi sia sufficiente per le case incendiate dal fuoco della lava ma, in realtà, esistono molte eccezioni. Per esempio, se le polizze escludono specificatamente i danni creati dalla lava, la copertura contro gli incendi non verrà applicata.
Nel caso della signora Deter, le figlie, ben consapevoli dei rischi delle eruzioni, le avevano consigliato una polizza che coprisse anche i danni della lava. Ma la telefonata di un perito ha tagliato loro le gambe: i danni sembrano essere stati provocati da un terremoto e non dalla lava, quindi la casa non sarà coperta.
Questa è la situazione di molte persone alle Hawaii: non solo le paure per imminenti e violente eruzioni esplosive che potrebbero scagliare rocce di diverse tonnellate nel cielo, non solo le preoccupazioni per la salute, non solo lo stress per una normale routine quotidiana che sembra ancora molto distante, ma anche l’ansia per il futuro: molte delle famiglie evacuate potrebbero ritrovarsi con niente.