Il vulcano Kilauea, uno dei più attivi del mondo, continua ad eruttare dal 3 maggio, facendo temere un evento catastrofico dopo l’apertura di un’ulteriore frattura nel suolo. Le straordinarie immagini dall’alto mostrano la frattura incredibilmente lunga da cui sta fuoriuscendo la lava lungo la zona di faglia orientale del vulcano.
Queste immagini, scattate da un elicottero, mostrano l’ultima fessura che si è venuta a creare, dalla lunghezza di 300 metri con fontane di lava che raggiungono diverse decine di metri di altezza. Questa è l’ultima, almeno finora, delle 18 fessure che si sono aperte nel territorio intorno al vulcano Kilauea dal 3 maggio ad oggi. Quasi 40 strutture e un numero non specificato di auto sono state divorate dai flussi di lava e le emissioni tossiche di diossido di zolfo hanno raggiunto livelli pericolosi.
Circa 2.000 persone sono state evacuate obbligatoriamente dall’area negli ultimi 10 giorni, da quando il vulcano ha dato il via alla prima eruzione. Da allora, le eruzioni si sono susseguite, una dietro l’altra, emettendo lava e gas tossici in parti del distretto di Puna, il più colpito, dove la vita sembra essersi fermata del tutto in mezzo alle fiamme impetuose.
Oltre 800 residenti di Puna ora sono senza energia elettrica poiché i disastrosi flussi di lava hanno danneggiato diversi pali della luce, causando blackout diffusi. Le autorità aspettano che l’area venga dichiarata sicura prima di inviare altre squadre di riparazione sul posto.
Una prima ispezione aerea aveva dimostrato che i pali danneggiati dalla lava sono almeno 50. Fortunatamente la Hawaiian Electric Light ha abbastanza energia da supportare l’intera isola, nonostante la chiusura dell’impianto Puna Geothermal Venture, che fornisce circa il 25% dell’elettricità dell’isola. Questa chiusura si è resa necessaria a causa dell’apertura di una frattura in prossimità dell’impianto, che conteneva grandissime quantità di pantano, un gas infiammabile, che è stato spostato a debita distanza per evitare pericoli maggiori.