I pennacchi di cenere, polvere e gas emessi dal cratere Halemaumau del vulcano Kilauea dominano sulla vista della Grande Isola delle Hawaii. Le emissioni, infatti, sono così dense e spesse da essere visibili dallo spazio.
L’astronauta Drew Feustel ha twittato un’immagine proprio della cima del vulcano Kilauea, dicendo che è stata scattata dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Nella giornata di ieri, le autorità del Servizio Meteorologico americano (USGS) hanno dichiarato che questi pennacchi sono stati creati da frane di roccia all’interno del cratere e non da eruzioni esplosive indotte dal vapore, che si teme possano avvenire se la lava raggiungerà il livello delle acque sotterranee.
In un briefing con la stampa di qualche giorno fa, gli esperti hanno parlato a lungo della minaccia di un’eruzione esplosiva. Il lago di lava ha cominciato ab abbassarsi dal collasso del cratere Puu Oo in maniera sempre più rapida. Dal terremoto di magnitudo 6.9 del 4 maggio, il lago di lava ha cominciato ad abbassarsi in maniera più intensa. Si riduce di 2,2 metri all’ora, che si traducono in circa 52 metri al giorno, un andamento sorprendente. Gli esperti affermano che se continuerà nel suo percorso attuale, il lago di lava raggiungerà il livello dell’acqua sotterranea entro la metà del mese e allora potrebbero verificarsi delle eruzioni esplosive.
Gli esperti hanno spiegato il processo che potrebbe portare a queste eruzioni. Quando il condotto vulcanico è pieno di magma, l’acqua non può entrare nel sistema, ma quando il condotto è svuotato dal magma, l’acqua può spostarsi al suo interno. In questo modo si riscalderà in maniera istantanea, creando del vapore che emergerà dal condotto, formando una grande nube di vapore. In genere, le pareti del condotto sono molto instabili e possono franare. Quando le rocce raggiungeranno il condotto, creeranno un sigillo di pressione sul condotto stesso. Quindi, il vapore non riuscirà a sfuggire e questo porterà all’accumulo di pressione, che a sua volta genererà un’esplosione. Il materiale principale dell’esplosione saranno le rocce che sono precipitate nel condotto in seguito alle frane delle pareti. In base all’eruzione del 1924, potrebbero durare per 2-3 settimane e la cenere fine potrebbe raggiungere i 6 km di altezza.
Al momento, dal cratere continua ad emergere una notevole quantità di cenere e le autorità hanno avvisato i residenti del distretto di Kau su una leggera pioggia di cenere per tutta la giornata di oggi.