“Le indicazioni che fin da domani daro’ ai miei uffici sara’ quella di attivare tutte le procedure che possono aiutare a tutelare il Made in Italy. Poi se dovro’ andare a picchiare i pugni in Europa, dove si definiscono le politiche agricole, per difendere questo principio, non mi tirero’ certo indietro. Per quanto riguarda l’etichettatura faro’ una battaglia affinche’ i consumatori sappiano quello che mangiano“: lo ha dichiarato in un’intervista a Libero, il neo ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio. “Andremo in Europa a chiedere la tutela del nostro riso. Non posso pensare che, ad esempio, un agricoltore lomellino che ha costi di produzione elevati, si debba confrontare sul mercato con i produttori asiatici che hanno costi infinitamente inferiori. E non e’ solo una questione di prezzo: il produttore italiano viene controllato in tutto e per tutto“.
“Dalla prossima settimana saro’ anche ministro del Turismo. La delega all’Agricoltura e’ nata da un ragionamento mio e di Salvini su come abbinare il Turismo per valorizzarlo. L’Agricoltura ci e’ sembrata la scelta giusta“. “Il mio dovra’ diventare un ministero in grado di fare il marketing del nostro Paese, con una priorita’ ben precisa: coinvolgere le Regioni e i territori. Per questo voglio fare un piano per ‘vendere’ l’immagine dell’Italia in tutto il mondo“.