I britannici che hanno votato per restare in Europa ora vivono con forte apprensione il “distacco“: una nuova sindrome sembra farsi strada, è l’ansia da Brexit. Secondo un sondaggio la situazione starebbe pesando molto ai sostenitori del “remain”, tanto che un gruppo di psicoterapeuti si è offerto volontario per fornire fino a 10 sedute gratuite a chi sta vivendo il trauma dopo la vittoria al referendum dei “sì” all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. I promotori dell’iniziativa – un team di terapisti e psicologi professionisti dell’Existential Academy di Londra – hanno spiegato che l’iniziativa mira a evitare che queste persone “vengano risucchiate in un vortice di tristezza e senso di condanna” di fronte alla prospettiva della Brexit.
Il sondaggio condotto su 1300 sostenitori del “remain” ha rivelato come queste persone sentano che “le loro vite sono state completamente stravolte“. “Il voto – ha scritto in un post per la ‘British Psychological Society’ Emmy van Deurzen, docente di psicoterapia alla Middlesex University – ha colpito il nucleo della loro identità e continua a dominare la loro esperienza quotidiana. Alcuni sono ancora sotto shock e non riescono a credere che stia succedendo“. “Sappiamo che centinaia di migliaia di persone sono così profondamente ferite che hanno già lasciato il Paese o stanno pianificando di farlo dopo la Brexit”
Van Deurzen è convinta che il fenomeno non sia da sottovalutare e che chi non cerca aiuto rischi di peggiorare la sua ansia. Per l’esperta il voto ha già avuto un effetto profondo su molti dei circa 3,5 milioni di cittadini europei che vivono nel Regno Unito.