E’ stata trasmessa questa mattina al Comune di Marcellinara (CZ) la relazione tecnica della Campagna di Misura della Qualità dell’Aria, effettuata con Laboratorio Mobile per il monitoraggio, a cura del Servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal.
Il laboratorio mobile per il monitoraggio, quindi, è stato posizionato presso l’Istituto Comprensivo in Via Carlo Alberto dalla Chiesa, nei giorni compresi tra il 2 febbraio ed il 7 marzo scorsi, e nel Piazzale della Ditta Panzino in Via S. Francesco di Paola, dal 7 marzo al 21 aprile.
E’ stata, quindi, monitorata la presenza nell’aria di biossido di zolfo, biossido d’azoto, monossido di carbonio, ozono, PM10, PM2.5, benzene, benzo(a)pirene, metalli (piombo, arsenico, cadmio, nichel) .
Le conclusioni sono tranquillizzanti: i valori misurati sono ben al di sotto dei limiti imposti dalla normativa di settore (D.Lgs n. 155/2010 in attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla “Qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”).
Negli oltre due mesi di monitoraggio, sono stati registrati 6 superamenti del pm10 che il Servizio tematico Aria del Dipartimento di Catanzaro addebita “alla presenza di un vortice ciclonico proveniente dal Nord-Africa che ha trasportato, su tutta la penisola, una consistente quantità di sabbia sahariana soprattutto nel periodo 15/18 aprile”. Tutte le stazioni della provincia di Catanzaro che compongono la rete per il monitoraggio della qualità dell’aria, infatti, hanno registrato nello stesso periodo questi sforamenti.