Asteroid Day: il 30 giugno un evento speciale all’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa

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Cosa sono gli asteroidi? Ogni quanto si verifica un loro impatto con la Terra e come possiamo proteggere il nostro pianeta e l’umanità da potenziali disastri? A fornire risposte saranno esperti del settore in occasione dell’Asteroid day che si terrà sabato 30 giugno presso l’Osservatorio astronomico “Franco Fuligni” di Rocca di Papa a partire dalle ore 20:30. Lo speciale evento, organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA), si inserisce nell’ambito dell’omonima iniziativa internazionale, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul pericolo di impatto degli asteroidi e per diffondere una maggiore consapevolezza sulla natura di questi corpi celesti.

La serata si svolge nel 110° anniversario del famoso evento di Tunguska: l’ultimo catastrofico ingresso nell’atmosfera terrestre di un corpo celeste. “Il 30 giugno del 1908 la Terra fu colpita da un oggetto celeste che ebbe per fortuna conseguenze solo localmente. L’evento ebbe luogo in Russia presso la foresta del Tunguska. Se l’oggetto celeste fosse caduto in prossimità di una città popolata avrebbe provocato un disastro epocale”, spiega Maurizio Scardella, esperto divulgatore e responsabile del settore di ricerca dell’ATA.

L’evento avrà inizio alle ore 20:30 con una presentazione sul tema della serata e sull’Associazione. Seguiranno conferenze a cura di Juan Luis Cano, coordinatore del Centro di Controllo dei NEO (Near Earth Object) presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA – NEOCC), e di Angelo Tomassini, Ingegnere Aerospaziale e ricercatore dell’ATA. Si parlerá dell’osservazione dei NEO e della loro pericolosità, delle attivitá del NEOCC e di come mitigare il rischio di impatti. Al termine delle singole conferenze sarà possibile osservare alcuni asteroidi e tutti gli oggetti celesti visibili con i telescopi dell’Osservatorio, sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione.

Tra gli oggetti visibili nella serata, Mercurio sull’orizzonte occidentale e il pianeta rosso sull’orizzonte orientale prima della mezzanotte. Protagonisti indiscussi del cielo saranno Saturno, a sud-est nella prima parte della notte, a sud nelle ore centrali e a sud-ovest prima dell’alba, e Giove: nelle prime ore di oscurità lo potremo ammirare mentre culmina a sud, nella seconda parte della notte a sud – ovest, dove tramonta prima dell’alba. Per quanto riguarda le costellazioni, a ovest sarà possibile osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. A brillare alte nel cielo, la stella Arturo, nella costellazione del Bootes e, più a oriente, Vega, della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all’Aquila forma un ampio triangolo che occuperà la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.

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