Astronomia, ESO: un cacciatore di pianeti e il suo vicino

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In questa spettacolare ripresa dal nord del Cile, la magnifica costellazione immediatamente riconoscibile di Orione (Il cacciatore) domina la piccola passerella che collega il telescopio di 3,6 metri dell’ESO al telescopio ausiliario Coudé (ora in disuso), entrambi situati all’osservatorio di La Silla dell’ESO.

Uno sguardo ravvicinato su questa foto a lunga esposizione, catturata dall’ambasciatore fotografo dell’ESO Yuri Beletsky, rivela molte caratteristiche interessanti – tra cui una striscia di luce mentre un satellite artificiale passa dietro la cupola del telescopio (a destra della foto). L’anello di Barnard, una debole nebulosa a emissione che è probabilmente il resto di una supernova, appare come un debole arco rossastro che circonda la luminosa nebulosa di Orione. Appena sotto, parallelo alla passerella, si intravedono le strisce di polvere scura della Via Lattea attraverso il cielo stellato.

Il telescopio di 3,6 metri dell’ESO è equipaggiato con lo strumento HARPS (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher), uno dei cacciatori di pianeti più accurati e produttivi nella storia dell’astronomia.

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