Uno studio dell’Università di Kiel, pubblicata su “Nature Geoscience” ha rilevato che a causa dei cambiamenti climatici la quantità di ossigeno nei mari di tutto il pianeta è diminuita del 2% negli ultimi 50 anni: l’acqua più calda assorbe meno ossigeno dall’atmosfera e altera le correnti che portano in profondità l’acqua di superficie ricca di ossigeno.
Si è scoperto che le riduzioni maggiori, registrate dal 1960 dal Centro di ricerche oceaniche dell’Università, sono all’equatore e ai poli.
Bassi livelli di ossigeno sono letali alla fauna marina e incrementano la produzione del gas serra ossido di azoto (N2O).