I ricercatori dell’Hebrew SeniorLife’s Institute for Aging Research, della Boston University, del Beth Israel Deaconess Medical Center e dell’University of Calgary hanno scoperto che la perdita di peso può peggiorare la densità e l’architettura ossea e la forza delle ossa. I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Bone and Mineral Research.
Douglas P. Kiel, ricercatore principale dello studio, ha spiegato: “Lo studio è significativo perché ha utilizzato i dati sui cambiamenti del peso dei partecipanti nel corso di 40 anni. Abbiamo dimostrato che uomini e donne che avevano avuto una perdita di peso a breve termine in 4-6 anni e una perdita di peso a lungo termine in 40 anni avevano un maggior deterioramento micro-architetturale delle loro ossa rispetto alle persone che non avevano perso peso”.
L’entità dei cambiamenti dell’ossatura era clinicamente notevole e si traduceva in un rischio quasi triplo di frattura per coloro che avevano perso il 5% o oltre del peso nel corso di 40 anni.
Elizabeth Samelson, autrice dello studio, ha avvisato che “i più anziani che stanno perdendo peso dovrebbero essere consapevoli dei potenziali effetti negativi sullo scheletro e dovrebbero considerare di contrastare questi effetti attraverso interventi come esercizi per sostenere il peso del corpo e un’alimentazione equilibrata”.