Nell’ambito del Global Nicotine Forum di Varsavia è emerso che almeno il 2% della popolazione europea usa i prodotti alternativi alle sigarette, dalle e-cig a quelle che “non bruciano”.
Durante una delle sessioni si è rilevato che sono in corso 146 studi che stanno cercando di dimostrare che il passaggio dalle sigarette elettroniche ai nuovi dispositivi apporterebbe benefici paragonabili a smettere di fumare.
Nonostante la popolarità (secondo alcune stime nel mondo ci sarebbero 35 milioni di “svapatori” che diventeranno 55 milioni nel 2021), in alcuni Paesi i dispositivi non hanno vita facile: in Australia ad esempio sono vietati.