E’ ormai ben noto che l’attività fisica regolare è fondamentale per prevenire e curare le malattie non trasmissibili come problemi cardiaci, ictus, diabete, e anche cancro al seno e al colon: tali patologie sono responsabili del 71% di tutti i decessi a livello globale, compresi 15 milioni di morti l’anno tra i 30 e i 70 anni. Per tale motivo l’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato un piano d’azione globale per l’intensificazione delle azioni necessarie per ridurre la sedentarietà.
Il piano d’azione mira a ridurre l’inattività fisica negli adulti e negli adolescenti del 15% entro il 2030 e raccomanda una serie di 20 settori in cui intervenire con l’obiettivo di creare società più attive, migliorando le opportunità delle persone di tutte le età e capacità di fare sport.
L’iniziativa “Piano di azione globale sull’attività fisica e la Salute 2018-2030: persone più attive per un mondo più sano” è stata lanciata a Lisbona.
Per sostenere il piano, l’Oms sta anche per avviare una campagna di sensibilizzazione per promuovere l’attività fisica, ‘Let’s Be Active: Everyone, Everywhere, Everyday’ in collaborazione con la Portuguese Football Association.