Il 31 ottobre del 1517 a Wittemberg, in Sassonia, il frate agostiniano Martin Lutero pubblica le sue 95 tesi, con le quali si oppone alla prassi delle indulgenze, al potere del papa sulle anime del purgatorio e alla venalità della curia romana. È l’atto iniziale della riforma protestante. Un passo epocale che il professor Alberto Melloni rilegge con Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda lunedì 11 giugno alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Le tesi di Martin Lutero si diffondono in tutta Europa e costano al teologo tedesco l’accusa di eresia e la scomunica. Lutero gode però della protezione del principe di Sassonia, Federico il Savio e riesce a dedicarsi alla traduzione della Bibbia. La prima edizione viene pubblicata nel settembre del 1522, e da allora fino al 1546, ne vengono editate più di 400, per un totale di mezzo milione di copie. È l’inizio del più grande scisma della Chiesa cattolica romana.