“E’ un disastro, ma si sta reagendo bene. Sono arrivati tanti volontari da tutto il Trentino, si fa tanto per tornare alla normalità, ma c’è ancora tanto da fare. In previsione delle nuove precipitazioni stiamo monitorando la situazione: i vigili del fuoco stanno liberando il letto del fiume esondato, stanno togliendo il materiale che via via continua a scendere. Ieri i volontari hanno lavorato fino alle 3 di notte e anche questa notte ci sarà qualcuno che monitorerà la situazione“: lo ha spiegato il sindaco di Moena Edoardo Felicetti.
Si lavora per ripulire le strade e sgomberare dai detriti le cantine e i garage di abitazioni ed alberghi. La Protezione civile del Trentino sta ripulendo l’alveo del rio Costalunga, la cui esondazione ha portato su Moena il fiume di acqua e fango. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha visitato nella prima mattinata l’area interessata del nubifragio ed ha presieduto nella tarda mattina a Trento la riunione dell’unità di crisi che coordina gli interventi: “Un evento eccezionale ha creato una situazione critica che è stata però affrontata con tempismo e efficacia. Più di 200 persone stanno lavorando da ieri sera per riportare Moena alla normalità fin dai prossimi giorni. A loro va il nostro ringraziamento. Certamente continueremo ad investire nella sicurezza del territorio che ieri ha impedito conseguenze peggiori”.