Conclusa l’operazione di salvataggio dello speleologo infortunatosi sabato sera durante l’attraversata del fiume sotterraneo della Grotta della Mottera in provincia di Cuneo. Intorno alle 8 gli uomini del soccorso alpino lo hanno consegnato all’equipe sanitaria del 118 sopraggiunta in elicottero che lo ha imbarcato con il verricello. In seguito, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Cuneo dove è stato ricoverato in codice giallo.
Circa un’ora prima si era conclusa l’operazione dei tecnici speleologici che, dopo 36 ore di intervento, avevano riportato la barella con l’infortunato al di fuori della grotta dove è stato necessario allestire un’ultima calata con le corde per superare un salto di roccia di 80 m verso una radura adatta al recupero con verricello da parte dell’eliambulanza 118.
Alle operazioni di recupero dello speleologo hanno partecipato complessivamente oltre 100 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico di cui 80 speleologi delle Delegazioni di Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana, 20 alpini della Delegazione Mondovì e il personale del soccorso alpino della Guardia di Finanza.