Cuneo: speleologo ferito, proseguono le operazioni di soccorso

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Proseguono le operazioni di soccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e speleologico (CNSAS) nei confronti dello speleologo infortunatosi durante l’attraversata del fiume sotterraneo della Grotta della Mottera in Provincia di Cuneo. La barella del ferito, sempre sotto diretto controllo dei medici del CNSAS, si trova in prossimità dell’esterno della cavità dopo che il trasporto è stato effettuato grazie a dispositivi su corda allestiti per superare il fiume sotterraneo che scorre lungo la grotta. L’uscita della barella sta avvenendo attraverso la risorgenza dove il fiume si trasforma in una cascata di 80 metri. Per questo motivo, i tecnici di soccorso speleologico del CNSAS stanno consegnando l’infortunato ai tecnici alpini della Delegazione Mondovì che hanno collaborato nell’intervento fin dall’inizio delle operazioni. Il personale delle Stazioni di Mondovì, Garessio e Valle Pesio prevede di superare la parete ricorrendo a una teleferica che calerà per 80 metri il ferito a una tenda dove resterà al caldo fino all’arrivo dell’eliambulanza 118 che lo porterà in ospedale. Le condizioni del ferito rimangono stabili. Al momento la situazione meteorologica all’esterno della grotta presenta alcuni temporali in transito per cui l’intervento dell’elicottero rimane subordinato al miglioramento del tempo.

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