Prosegue l’emergenza incendi in California: le autorità locali hanno reso noto che 6 persone hanno perso la vita, mentre le fiamme continuano e divampare, alimentate da vento e temperature elevate.
Nell’incendio “Carr”, a nord di Redding in California, sono morti due pompieri, una donna di 70 anni, e i suoi nipotini James Roberts, 5 anni, e Emily Roberts, 4 anni. Ben 38mila persone hanno dovuto abbandonare le proprie case
E’ stato proclamato lo stato di emergenza parziale e il presidente Donald Trump ha firmato un decreto ordinando all’agenzia di gestione delle emergenze di sostenere le autorità della contea.
Nel sud della California oltre 1.300 pompieri lottano contro il rogo “Cranston”, che ha distrutto cinque case portando a ordini di evacuazione per 7mila persone. Inoltre, il rogo che brucia da mercoledì nella foresta nazionale di San Bernardino, circa 150 km a sudest di Los Angeles, ha ridotto in cenere circa 5.300 ettari e minaccia 4.900 edifici (qui tre pompieri sono rimasti feriti).
L’incendio “Ferguson”, intanto, continua ad avanzare vicino al parco nazionale di Yosemite, che ha dovuto in parte chiudere: la Yosemite Valley riaprirà al pubblico il 3 agosto.