L’82% degli italiani non è in grado di riconoscere una fake news sul web: il dato emerge emerge dal rapporto “Infosfera” sull’universo mediatico italiano realizzato dal gruppo di ricerca sui mezzi di comunicazione di massa dell’università Suor Orsola Benincasa guidato da Umberto Costantini, docente di Teoria e tecniche delle analisi di mercato ed Eugenio Iorio, docente di Social media marketing, in collaborazione con i ricercatori dell’Associazione Italiana della Comunicazione pubblica e istituzionale, del Centro Studi Democrazie Digitali e della Fondazione Italiani – Organismo di Ricerca coinvolgendo un campione d’indagine superiore ai 1500 cittadini italiani, quindi con un errore statistico minimo che si attesta intorno al 2,5%.
La ricerca Infosfera, presentata stamane al Suor Orsola, raccoglie i dati sulla percezione del sistema mediatico, con particolare attenzione al livello di credibilità, fiducia ed influenza delle fonti di informazione.
E’ emersa l’assoluta dipendenza degli italiani dal web: il 95% del campione utilizza quotidianamente internet, quasi il 70% lo fa per più di tre ore al giorno e il 32% per più di cinque ore.
Crescono i malanni da ‘overdose di web’: stati d’ansia (8,68%), insonnia (16,84%), confusione e frustrazione (6,38%), dolori di stomaco e mal di testa (8,36%) e dimenticanze (9,93%). I social media e i dispositivi digitali stanno ormai rimodulando le facoltà mentali dell’individuo, il pensiero profondo, l’attenzione e la memoria: il 69,34% degli italiani registra e memorizza le informazioni di cui ha bisogno sul telefono.