Sul territorio altoatesino si verificano ogni anno eventi naturali di vario genere: alluvioni, frane, valanghe, incendi, piccoli fenomeni sismici. Dopo ogni evento i tecnici provinciali provvedono a rilevare sul campo, anche mediante documentazione fotografica e cartografica, i principali fenomeni e i danni provocati. Tutte queste informazioni vengono archiviate nelle banche dati dell’amministrazione provinciale: alluvioni e valanghe sono di competenza dell’Agenzia per la Protezione civile, frane e crolli vengono censiti dall’Ufficio Geologia e prove materiali, mentre il rilevamento degli incendi boschivi è compito della Ripartizione Foreste.
La raccolta e l’analisi di questi dati sono fondamentali per definire le strategie di mitigazione dei rischi naturali. Ogni anno gli enti provinciali condividono quindi i dati ed il proprio know-how per produrre un Report pericoli naturali, un documento tecnico non solo utile agli esperti del settore, ma anche di facile consultazione e comprensione per il cittadino. Il Report Pericoli naturali 2017 offre una panoramica complessiva degli eventi naturali avvenuti sul territorio provinciale durante lo scorso anno, come ad esempio i ripetuti alluvionamenti verificatisi a Bolzano, le colate detritiche che il 5 agosto hanno colpito l’Alta Pusteria e in particolare l’abitato di Ferrara in valle di Braies e l’incendio boschivo che ha interessato i versanti del Colle. Il report contiene anche le statistiche relative ai singoli ambiti, come quelle sui fulmini (luglio e agosto 2017 sono stati i mesi più ricchi di fulmini degli ultimi dieci anni), sulle temperature (sono risultate fra mezzo grado e un grado sopra la media storica, allo stesso livello del 2016) o sulla portata dei fiumi (l’Adige ha registrato livelli di molto inferiori alle medie mensili degli anni passati).