E’ tornata nuovamente virale sui social network l’antica bufala di “Marte grande come la Luna” visibile in cielo nelle prossime ore: grazie alla nuova congiunzione che stasera porterà il Pianeta Rosso alla minima distanza dalla Terra, nel mondo dei social si è nuovamente diffusa la fandonia ideata da una catena di Sant’Antonio del 2002. Non c’erano ancora facebook e twitter, ma le bufale circolavano via email con appunto queste catene che, nel caso specifico, si rivolgevano all’opposizione del 2003.
Stasera Marte sarà nuovamente nel punto più vicino alla Terra: si troverà infatti ad appena 57.590.630 chilometri dal nostro Pianeta, una distanza “minima” rispetto agli spazi dell’Universo.
Marte ha un’orbita ellittica e si trova periodicamente ad una distanza minima e ad una massima dalla Terra. Quando si trova in “opposizione”, cioè dalla parte opposta del SOle rispetto alla Terra, si verifica questo particolare allineamento tra i pianeti con la Terra nel mezzo. Un fenomeno molto interessante per le osservazioni perchè Marte è completamente illuminato dal Sole, e alla distanza minima dalla Terra. Una grande occasione per le osservazioni scientifiche: nei giorni scorsi abbiamo scoperto grazie a questa coincidenza di fattori che su Marte è in atto una grande tempesta di sabbia globale, che riflette ulteriormente la luce del sole e lo rende ancor più luminoso e rossastro.
Le distanze minime non sono sempre le stesse, ma variano a seconda dell’attrazione gravitazionale di Giove. Questi incontri ravvicinati sono molto importanti per programmare il lancio di nuove missioni verso il Pianeta Rosso. Nel 2020 quando Marte tornerà ad avvicinarsi alla Terra, l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) lancerà la missione ExoMars 2020 e la Nasa la missione Mars 2020: entrambe a caccia di tracce di vita presente o passata sul pianeta. Nel 2287 ci sarà l’incontro più vicino degli ultimi 100.000 anni, un appuntamento storico che nessuno di noi potrà osservare dal vivo, ma potrebbe portare qualche nostro nipote o pronipote ad un traguardo storico, e cioè lo sbarco su Marte che ormai non è più fantascienza.
Stasera, quindi, non vedremo Marte in cielo grande come la Luna. Per fortuna: altrimenti l’attrazione gravitazionale comporterebbe serissimi problemi per la nostra specie. Ma sarà comunque uno spettacolo straordinario e imperdibile, pochi giorni dopo l’eclissi lunare che ha incantato milioni di persone in tutto il mondo pochi giorni fa.
