Nel 2018 l’Earth Overshoot Day, la giornata in cui l’utilizzo di risorse da parte della popolazione mondiale supera quanto gli ecosistemi terrestri possono rinnovare in un anno, arriverà il 1° agosto: lo stima il Global Footprint Network, organizzazione internazionale di ricerca.
Global Footprint Network calcola ogni anno l’Earth Overshoot Day utilizzando un sistema di calcolo dell’impronta ecologica che considera tutta la domanda della popolazione compresi cibo, legname e fibre (cotone), l’assorbimento delle emissioni da carburanti fossili, edifici, strade e altre infrastrutture.
Dagli anni ’70, la data del 2018 rappresenta un record negativo: finora mai prima del primo agosto.
I costi di questa ‘spesa’ eccessiva comprendono deforestazione, collasso della pesca, scarsità di acqua dolce, erosione del suolo, perdita di biodiversità, accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera, che a sua volta porta cambiamenti climatici con siccità, incendi boschivi e uragani più intensi.