Ogni fiume ha un odore unico e caratteristico che viene trasportato fino all’Oceano. Per inseguire questo odore, i salmoni si riuniscono e ne seguono la traccia controcorrente fino al proprio luogo di nascita. In Alaska l’acqua dolce che alimenta i fiumi si scioglie dalle montagne più alte. Ma sotto molte delle pendici coperte di ghiaccio, brucia una fornace: sono i vulcani più attivi del Nordamerica, che nel corso dei secoli hanno eruttato più e più volte trasformando le acque cristalline dei fiumi in acque nere e tossiche. Il documentario “I salmoni del lago Surprise”, in onda domenica 1 luglio alle 21.15 su Rai5, racconta come una popolazione di salmoni ha affrontato la scomparsa del proprio fiume natio ed è stata costretta a tornare in oceano aperto, vivendo un’avventura meravigliosa e lasciandosi alle spalle una straordinaria eredità.