Secondo una ricerca dell’Università del Maryland basata su foto satellitari, pubblicata su Nature, dal 1982 al 2016 la superficie alberata nel mondo è aumentata del 7,1% (+2,24 milioni di km quadrati): la deforestazione nelle aree tropicali – è emerso – è stata compensata e superata dall’ampliamento delle foreste nei paesi temperati di America, Europa e Asia, dalla crescita di alberi nelle zone polari, e dai piani di riforestazione in Cina.
Secondo la ricerca, la copertura mondiale di alberi, dal 1982 al 2016, è aumentata da 31 a 33 milioni di km quadrati. L’aumento maggiore si è registrato nelle foreste temperate continentali (+726.000 km quadrati), foreste boreali di conifere (+463.000 km quadrati), foreste umide subtropicali (+280.000 km quadrati), Russia (+790.000 km quadrati), Cina (+324.000 km quadrati) e Usa (+301.000 km quadrati). Le zone tropicali nello stesso periodo hanno subito le perdite maggiori: le foreste umide tropicali 373.000 km quadrati, le foreste pluviali tropicali 332.000 km quadrati e le foreste secche tropicali 184.000 km quadrati.