Le stelle di neutroni sono le stelle più piccole e più dense dell’universo, nate dal collasso gravitazionale di stelle estremamente massicce. Fedeli al loro nome, le stelle di neutroni sono composte quasi interamente da neutroni – particelle subatomiche neutre che sono state compresse in un piccolo pacchetto cosmico incredibilmente denso.
Un nuovo studio su Nature suggerisce che alcune proprietà delle stelle di neutroni possono dipendere non solo dalla massiccia presenza di neutroni, ma anche da una frazione decisamente più piccola di protoni, particelle caricate positivamente che costituiscono solo il 5% di una stella di neutroni. Poiché i protoni – riporta Global Science – possono trasportare molta più energia di quanto si fosse precedentemente ritenuto, la loro presenza può influire in maniera determinante sulle proprietà di una stella di neutroni, come la sua densità, il suo rapporto tra massa e dimensioni e il suo processo di raffreddamento. La ricerca è stata condotta da ricercatori della School of Physics dell’Università di Tel Aviv, del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e della Old Dominion University.
Di fatto lo studio mette in luce il ruolo dei protoni nella formazione e nella vita di una stella di neutroni. Secondo gli autori infatti, “anche se i protoni sono la minoranza nella stella, questi sembrano decisamente più attivi influendo sulle diverse proprietà della stella. Il nostro studio sui nuclei ricchi di neutroni indica che dobbiamo riconsiderare il ruolo svolto dalla piccola frazione di protoni nella stella di neutroni e il suo impatto sul processo di creazione dei nuclei“. Infatti l’apporto “energetico” dei protoni appare decisamente sproporzionato rispetto alla loro presenza rispetto ai neutroni.