Il caldo record stravolge il Nord Europa: in Norvegia le renne si rifugiano nelle gallerie, incendi senza precedenti in Svezia

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Le autorità in Norvegia hanno avvisato gli automobilisti a prestare particolare attenzione alla presenza nelle gallerie stradali di renne e pecore alla ricerca di riparo dal gran caldo. La Norwegian Public Roads Administration riporta che lo scorso mese c’è stata una collisione tra un motociclista e una renna, mentre la NTB, principale agenzia di stampa della Norvegia, sostiene che ci sono state 44 collisioni con renne e pecore vaganti dal 10 luglio, la maggior parte delle quali sono risultate fatali per gli animali. Queste notizie provengono principalmente dalla Norvegia Artica, caratterizzata da temperature molto alte nelle ultime settimane. Il 3 agosto, l’Istituto Meteorologico norvegese ha riportato una temperatura di 31,2°C a Finnmark, importante area di pascolo che si trova all’interno del Circolo Polare Artico. La Norvegia ha una popolazione di renne stimata in 220.000 esemplari e secondo le cifre ufficiali, le pecore sono oltre 800.000.

cambiamenti climatici climate changeLe autorità dell’Unione Europea fanno sapere che le decine di incendi boschivi che hanno colpito la Svezia in questa estate “hanno sottolineato ancora una volta l’impatto dei cambiamenti climatici”. Christos Stylianides, commissario UE per gli Aiuti Umanitari, afferma che “stiamo affrontando una nuova realtà” riguardo i cambiamenti climatici. L’UE deve “imparare collettivamente da queste tragedie” e deve essere “meglio preparata e più forte a rispondere a molteplici disastri in tutto il continente”, sostiene.

Stylianides ha dichiarato che a Stoccolma oltre 360 vigili del fuoco, 7 aerei, 6 elicotteri e 67 veicoli sono stati impiegati nelle scorse 3 settimane, in quella che ha definito “la singola operazione più grande” dell’ultimo decennio. La Svezia ha subito decine di incendi, soprattutto nelle parti centrali e occidentali del Paese, ma anche nel Circolo Polare Artico, nella Svezia settentrionale.

caldo europaDopo 4 giorni di caldo intenso che ha infranto numerosi record locali in Portogallo, con temperature di oltre 45°C, le autorità portoghesi prevedono un periodo più fresco a partire da oggi, 6 agosto. La regione di Algarve non dovrebbe superare i 30°C, mentre Lisbona potrebbe raggiungere i 33°C. Parti del sud e del nordest del Paese, tuttavia, rimangono a “rischio estremo” di incendi, secondo l’agenzia meteorologica nazionale. Nella notte, decine di case e un hotel sono stati evacuati intorno alla città di Monchique a causa di un incendio, in cui una donna di 72 anni è rimasta gravemente ferita. La Spagna ha inviato due Canadair lungo il confine con il Portogallo per contribuire agli sforzi per combattere le fiamme.

Anche il resto dell’Europa sta facendo i conti con il caldo torrido. In Francia, dove 4 reattori nucleari sono stati temporaneamente chiusi a causa delle alte temperature, 3 città hanno vietato la circolazione delle auto più inquinanti a causa dell’inquinamento da ozono. In Francia, si prevede che l’ondata di caldo continui fino a giovedì 9 agosto, con le temperature che raggiungeranno i livelli più alti domani, 7 agosto.

E nei prossimi giorni il super caldo tornerà anche sulla penisola Scandinava e nelle Regioni baltiche.

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