Secondo i ricercatori dell’università di Berna, negli ultimi 34 anni, a causa dei cambiamenti climatici, sono raddoppiati i giorni caratterizzati da ondate di calore oceaniche, in cui la superficie dell’acqua si scalda eccessivamente, e il trend è di un aumento.
I risultati, pubblicati su Nature, sono stati ricavati dallo studio di dati satellitari relativi al periodo 1982-2016 e alle temperature superficiali dell’acqua, utilizzati per stimare le ondate di calore oceaniche, che possono durare da alcuni giorni a qualche mese ed estendersi su aree di diverse migliaia di km.
Si è scoperto che in questo arco temporale il numero di ondate di calore all’anno è raddoppiato, arrivando ai 25 giorni attuali.
Se la temperatura atmosferica dovesse aumentare di 2°C, secondo le simulazioni, i giorni caratterizzati da ondate di caldo sarebbero 55, e salirebbero a 112 con un riscaldamento di 3,5 gradi.