Nel successo crescente dell’Internet of Things, secondo una ricerca dell’università di Princeton, anche i condizionatori e gli impianti di riscaldamento elettrici potrebbero essere sfruttati per attacchi informatici.
i ricercatori hanno simulato attacchi in cui gli hacker prendono simultaneamente il controllo di più dispositivi creando una “botnet“: in una rete in grado di servire 38 milioni di persone, un salto nella domanda di appena l’1%, corrispondente a poche decine di migliaia di dispositivi sotto controllo degli hacker, potrebbe provocare blackout a catena.
Inoltre, dal modello è emerso che una botnet potrebbe anche agire in modo più subdolo, aumentando la domanda in alcune zone e facendola abbassare in altre, provocando blackout locali molto più difficili da identificare.