Da lettini e ombrelloni a guanti e scarponi il passo è breve nel pazzo clima dell’estate 2018 in Italia: risveglio tipicamente autunnale stamattina al Nord, e in modo particolare nell’area alpina e al Nord/Est dove le temperature sono crollate fino a +10°C a Belluno, +11°C a Biella, Aosta e Sondrio, +12°C a Novara, Trento e Merano, +13°C a Udine, Trieste, Gorizia, Pavia, Pordenone, Rovereto e Treviso, +14°C a Brescia, Bergamo e Vicenza, +15°C a Milano, Venezia, Ferrara, Ravenna e Mantova, +16°C a Padova, Bologna e Verona. Piogge torrenziali hanno colpito il Friuli Venezia Giulia nell’area di Pordenone, dove sono caduti 91mm di pioggia a Budoia, 62mm a Sacile, 37mm a Pordenone e Gorgo al Monticano, 35mm a Fontanafredda, 31mm a Roveredo in Piano.
Proprio in queste aree si sono registrate pesanti criticità, con lo straripamento dei canali Meschio e Centrale nella zona di Caneva e l’esondazione del torrente Grava che ha mandato sott’acqua l’intera frazione di Fratta e numerose vie comunali di Caneva. Intorno alle 2:00 della notte è entrato vento da nord a 70km/h in pianura, 80km/h su Lignano e per le 3:30 è entrata Bora (raffiche alle 5 a 90km/h su Trieste).
Sulle Alpi ha nevicato per la prima volta in stagione, a quote ben più basse rispetto alle previsioni. Sono caduti ben 45mm di pioggia a Cortina d’Ampezzo, 43mm a Claut, 41mm a Resia, 36mm a San Tomaso Agordino, 34mm a Ovaro, 31mm a San Martino di Castrozza. In Veneto i primi fiocchi bianchi della stagione in alcune vallate sono caduti già poco sopra i 1.000 metri. Dobbiaco si e’ risvegliata sotto un manto bianco e con un temperatura di appena un grado. Al rifugio Uetia de Bioch in Val Badia posto a 2.079 metri il manto bianco ha raggiunto i 25 centimetri. Neve ovviamente anche sullo Stelvio ma collegamento automobilistico garantito tra Valtellina e Alto Adige. Deciso il calo delle temperature sia sui rilievi che nei centri di fondovalle. Oltre i 3.000 metri la colonnina di mercurio e’ scesa a -8°C. A seguito delle forti precipitazioni la centrale viabilita’ provinciale non segnala interruzioni. L’unica chiusura riguarda la strada provinciale 44 del passo Stalle tra Anterselva ed il valico italo-austriaco a seguito di una frana caduta alcuni giorni fa che ha invaso anche una galleria.
La prima neve ha imbiancato la notte scorsa le montagne che circondano Cortina d’Ampezzo. Il brusco abbassamento delle temperature e le precipitazioni nevose hanno creato uno strato fresco di oltre dieci centimetri. Il Rifugio Scoiattoli, alle spalle del comprensorio sciistico delle Cinque Torri, a oltre 2.200 metri di quota, appare stamane completamente sepolto dallo strato di neve, regalando una immagine quasi invernale. Nella località ampezzana la colonnina del termometro non è salita sopra i +4°C.
Attenzione alle prossime ore: nel pomeriggio/sera il fronte freddo scivolerà verso il Sud, provocando forti temporali soprattutto tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio, Campania, Calabria tirrenica e Sicilia centro/orientale, facendo crollare le temperature anche in queste Regioni. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: