I leader di cinque Stati (Azerbaijan, Iran, Kazakistan, Russia e Turkmenistan) che si affacciano sul Mar Caspio hanno firmato una convenzione che ne definisce lo status legale, in una riunione nella città kazaka di Aktau. Il documento regola gli accessi alla superficie marittima e al fondale, la pesca, la costruzione di gasdotti e oleodotti e le questioni ambientali, riporta Ria Novosti.
Lo statuto legale del Mar Caspio è oggetto di contesa dal crollo dell’Urss.
Ricco di idrocarburi, in precedenza era stato sottoposto a un accordo raggiunto tra Iran e Urss, che dopo la dissoluzione non era stato considerato più valido.
Alla riunione erano presenti il presidente russo Vladimir Putin, il capo di stato iraniano Hassan Rohani, il presidente azero Ilham Aliyev, l’omologo kazako Nursultan Nazarbayev e il presidente turkmeno Gurbanguly Berdimuhamedow.