Gran parte d’Europa è nella morsa di una forte ondata di caldo. Dalle renne in spiaggia in Finlandia, agli autisti dei pullman in Belgio, agli ospedali, ecco 7 cose che dimostrano il super caldo nel Vecchio Continente.
1. L’Europa meridionale è bollente
Spagna, Portogallo e Francia meridionale stanno affrontando temperature record. Il Portogallo ha superato i 45°C in questi giorni e il weekend si preannuncia ancora più incandescente, con alcuni modelli che prevedono temperature di addirittura 49°C. I turisti sono stati avvisati e anche quelli più abituati al caldo potrebbero essere a rischio. Il ministero della salute francese ha lanciato una linea telefonica per offrire consigli sui problemi di salute relativi al caldo, soprattutto per gli anziani e le persone più deboli. In Italia, decine di città hanno livelli di allerta massima contro il caldo, che indicano rischi potenziali per tutti.
2. Quasi 40°C in ospedale
Si sono scatenate le proteste a Parigi dopo che le temperature all’interno di un ospedale della città hanno raggiunto quasi i 40°C. Il ministro della sanità francese ha dichiarato che “poco a poco” gli ospedali stanno introducendo misure per contrastare il caldo eccessivo, come l’installazione di condizionatori in alcune stanze.
Le strutture ospedaliere di diversi Paesi stanno riportando numeri record di visite di emergenza legate a problemi respiratori e disidratazione. Nel Regno Unito, una relazione parlamentare ha previsto che oltre 7.000 persone all’anno potrebbero morire per cause relative al caldo entro il 2050, poiché temperature di 38,5°C saranno la nuova norma. Circa 2.000 persone sono morte in Gran Bretagna nell’ondata di caldo del 2003.
3. Centrali nucleari disattivate
L’ondata di caldo ha colpito anche le centrali nucleari, proprio nel momento in cui la domanda è in aumento per l’utilizzo dei condizionatori. In Germania, Francia e Svezia le centrali nucleari hanno dovuto ridurre la produzione di energia o interromperla perché la temperatura dell’acqua utilizzata per raffreddare i reattori è troppo alta: in Svezia, l’acqua marina ha raggiunto i 25°C. Le centrali a loro volta, non possono rilasciare acqua di raffreddamento superiore a 28°C nei bacini idrici per evitare di riscaldare mari e fiumi e uccidere piante e animali. Il caldo sta rallentando i venti, influenzando così la generazione di energia eolica. L’energia solare, invece, sta raggiungendo valori record.
4. Niente acqua
Le ondate di caldo significano siccità e i Paesi europei si stanno seriamente preoccupando. I Paesi Bassi non hanno abbastanza acqua da soddisfare la domanda per l’agricoltura e altri settori e la mancanza di acqua potabile nei canali ha costretto il governo a installare uno schermo per impedire all’acqua salata di contaminare il canale di Amsterdam. La Commissione Europea ha aperto alla richiesta di esenzione da una misura ambientale che richiedeva agli agricoltori di lasciare la terra senza colture per promuovere la biodiversità, azione che ha l’obiettivo di aiutare contro la siccità. La Polonia ha promesso 187 milioni di euro per sostenere i suoi agricoltori.
5. Le renne fanno il bagno nel fiume
Le temperature roventi non sono confinate all’Europa meridionale e i turisti non sono gli unici a prendersi una pausa in spiaggia: le renne in Finlandia hanno fatto un tuffo in un fiume vicino alla città di Rovaniemi per rinfrescarsi. Nell’estremo nord della Norvegia, il punto più settentrionale del Continente, le temperature hanno superato i 30°C in molteplici occasioni. Si tratta di 8-10°C sopra la media. La temperatura massima giornaliera in Finlandia è stata di 25-30°C nel mese di luglio, ben al di sopra della norma per questo periodo dell’anno. Sempre in Finlandia, un supermercato sta permettendo ai clienti di dormire nelle sue corsie dotate di aria condizionata.
6. Autisti dei bus in gonna in Belgio
Gli autisti degli autobus in Belgio cercano sollievo dal caldo. Nella città meridionale di Liegi, si sono lamentati del fatto che alcuni autobus fossero privi di aria condizionata. Lo staff degli operatori di trasporto STIB di Bruxelles, a cui non è consentito indossare pantaloncini, ha minacciato di indossare delle gonne a lavoro se l’amministrazione non risponderà alla richiesta di allentare le regole sull’abbigliamento.
7. Bloccati sulla pista
In Germania, non si può sfuggire al caldo neanche in aereo. La pista dell’aeroporto di Hannover si è deformata a causa del caldo pochi giorni fa, lasciando i passeggeri bloccati per ore. La pista ora viene raffreddata con dell’acqua in modo che sia operativa. Nel mese di luglio anche il Regno Unito ha affrontato problemi di trasporto simili, con strade che si fondevano e binari del treno che si deformavano per il troppo caldo.