Secondo un sondaggio condotto a livello nazionale negli Stati Uniti, in merito ai tatuaggi che hanno fatto o potrebbero fare i figli, il 78% genitori ha riposto che non sono favorevoli a causa di “infezioni, cicatrici, trasmissione di malattie come l’epatite o l’Hiv attraverso gli aghi“. L’indagine è stata condotta dal C.S. Mott Children’s Hospital National Poll dell’Università del Michigan.
Dal sondaggio è anche emerso anche che il 25% dei genitori di studenti delle scuole superiori ha affermato che i loro figli hanno già chiesto di poter fare un tatuaggio.