A due anni dalla prima scossa di terremoto in Centro Italia, in Umbria sono stati messi in sicurezza “35 edifici storici e oltre 350 opere mobili. Inoltre abbiamo completato 15 restauri e altri 12 sono in corso d’opera. Nel deposito di Santo Chiodo di Spoleto abbiamo fino a oggi ricoverato 6.400 opere, inoltre qui abbiamo trasportato anche 2.500 frammenti di affreschi che arrivano dalla chiesa di San Salvatore di Campi“: lo ha dichiarato all’ANSA Marica Mercalli, soprintendente ai beni culturali dell’Umbria.