Terremoto Molise: pronti a chiedere lo stato di emergenza

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Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, attende la conta dei danni e le schede tecniche da inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei ministri per richiedere lo stato di emergenza per le scosse di terremoto che si sono registrate nei giorni scorsi.

I nostri tecnici stanno completando i necessari adempimenti richiesti dall’iter procedurale, dopo di che convochero’ una Giunta ad horas per chiedere lo stato di emergenza in relazione ai danni provocati dall’evento sismico. Del resto – spiega Toma – mi sembra del tutto evidente che ne ricorrano le condizioni. Solo il Corpo dei Vigili del fuoco ha effettuato finora 472 verifiche su edifici pubblichi e privati, luoghi di culto, aziende, capannoni, con quarantacinque interdizioni all’utilizzo. Ad esse vanno aggiunte quelle effettuate dalla Protezione civile regionale e dai tecnici comunali. Circa 240 persone sono provvisoriamente alloggiate in 61 tende, ma il numero potrebbe aumentare. C’e’ tanta inquietudine, c’e’ il timore che le risposte delle Istituzioni, come spesso e’ accaduto in casi analoghi, tardino ad arrivare. Ho detto loro che continueremo a lavorare giorno e notte, affinche’ nulla venga lasciato al caso e siano garantite le condizioni necessarie per la messa in sicurezza di edifici e opere pubbliche. Domani i tecnici dell’Anas provvederanno a mettere insieme i dati emersi in questi giorni di verifiche per dare una prima risposta sull’agibilita’ del viadotto e della diga del Liscione“.

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