AIGAE scende in campo in Calabria per formare nuove Guide Ambientali Escursionistiche

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Nella tragedia del Raganello non sono mai state coinvolte guide iscritte al Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche, che invece hanno dato il loro supporto in fase di soccorso. Ora scendiamo nuovamente in campo, in Calabria, per formare nuove Guide anche perché in Italia e in particolare nel Sud è in forte crescita la domanda nel settore del Turismo Ambientale. Continua la collaborazione tra Aigae e i Parchi della Calabria, l’Associazione Italiana Direttori Aree Protette e Legambiente. Con l’importante supporto del territorio e le sue istituzioni.
In un territorio ricchissimo di natura e cultura, sta per iniziare proprio un corso professionalizzante per Guida Ambientale Escursionistica ai sensi della legge 4 del 2013”. Lo ha annunciato il Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, Filippo Camerlenghi.
Ricordiamo che AIGAE è la più importante Associazione di settore in Italia, l’unica riconosciuta dal Mi.S.E. Le nostre percentuali di incidenti durante l’anno sono vicinissime allo 0 anche perché basiamo molta parte dell’attività formativa proprio sulla sicurezza – ha proseguito Camerlenghi – ed inoltre non portiamo mai persone in posti praticamente pericolosi. Dal 27 settembre all’8 dicembre 2018, in Calabria formeremo nuove Guide con esami a gennaio del 2019, un corso di 300 ore di formazione sul campo (18 escursioni) e in aula modernamente attrezzata. La stampa potrà venire ed assistere dal vivo alla nostra attività formativa e vedere come si diventa Guide AIGAE, potrà partecipare alle escursioni. La formazione spazierà dalla conduzione e prevenzione dei pericoli, all’interpretazione ambientale e culturale (Heritage interpretation), sulle aree naturali protette. Dalla Cartografia-GPS-GIS, alla storia, al turismo sostenibile, da temi riguardanti “ambienti e biodiversità”, alla zoologia, alla leadership e gestione dei gruppi, dalla risoluzione conflitti, al public speaking, dalla fiscalità, alla legislazione, alla geologia, sentieristica, meteorologia, al primo soccorso con approfondimenti sulla prevenzione e gestione in ambiente outdoor, abilitazione IRC, nonché BLS-D adulti e pediatrico. Dallo studio della flora e vegetazione, alla tutela e gestione del mare… È un corso importante organizzato da Aigae, in collaborazione con l’Università della Calabria, i Parchi nazionali dell’Aspromonte, del Pollino e della Sila, la Riserva naturale Valli Cupe, Aidap e Legambiente, i Comuni di Bagnara Calabra e Palmi.
Il corso si terrà prevalentemente nella Costa Viola (Bagnara Calabra e Palmi) ma anche sui territori delle aree naturali protette coinvolte”.

Urge la Legge Nazionale
AIGAE porta in Italia ogni anno ben 3.100.000 turisti. Affinché fatti come quelli accaduti nelle Gole del Raganello, non accadano più e dove le guide regolarmente iscritte e assicurate ad AIGAE non sono state implicate perché itinerari tecnici non pertinenti con la nostra figura culturale della Guida Ambientale Escursionistica, necessita una legge nazionale. Una Legge univoca e nazionale che, senza escludere o limitare altre figure professionali – ha concluso Camerlenghi – definisca in modo univoco la nostra figura nell’interesse della cittadinanza, del turismo e dell’ambiente.
Non chiediamo al mondo della politica finanziamenti o facilitazioni, semplicemente una legge che contribuirebbe in modo semplice ed efficace allo sviluppo di un importante settore del nostro Paese”.

Tutte le informazioni sul come diventare Guida Ambientale Escursionistica AIGAE e sul Corso in Calabria, sono su www.aigae.org

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