Allerta Meteo – I dati si fanno sempre più credibili in riferimento al Ciclone mediterraneo che sta per nascere sul Mare Libico orientale poi in espansione e approfondimento verso lo Jonio meridionale e i settori ellenici. L’innesco del minimo è atteso intorno alla mezzanotte prossima a largo delle coste nordorientali libiche.
Via via esso si approfondirà, ricevendo energia dal mare caldo, e si dirigerà verso Nord, muovendosi vorticosamente, ma in maniera abbastanza stazionaria a circa 200 km dalle coste meridionali greche. Oltre che credibili i dati continuano a essere abbastanza impressionanti e tali da farci sciogliere la prognosi, oramai a 36 ore circa dall’evento. Riteniamo possa trattarsi effettivamente di un Medicane, ossia di un Uragano Mediterraneo, essendo stimati un minimo di 990 hpa e venti ciclonici, nella fase più attiva, sui 110/120 km/h, ma raffiche temporanee anche fino a 130 km/h, il tutto, o grossa parte, in mare aperto.
Naturalmente non è tanto l’intensità dei venti a costituire l’eccezionalità dell’evento: tutta l’area mediterranea, e quindi anche quella nostrana, è abituata a essere spazzata da venti ben più intensi, fino anche a 190/200 km/h e in qualche caso eccezionale anche oltre. L’importanza della struttura, non certo consueta, è data dalla possente vorticosità e persistente alimentazione dal basso, per circa 48/60 ore.
Quindi una macchina di precipitazioni torrenziali e venti tempestosi, per di più in un tratto di mare molto trafficato, anche per le note vicende legate all’immigrazione. Insomma, un evento che, come detto, porterà forte scompiglio sul bacino centro-meridionale del Mediterraneo, con mare forza 7/8/9/10 sullo Jonio meridionale e venti di burrasca forte, tempesta o, a tratti, appunto, di Uragano. Ripetiamo il tratto di mare più interessate sarà lo Jonio meridionale, anche parte del Mar Libico orientale, fino a lambire le coste libiche e di Creta, oltre che verso i settori meridionali del Peloponneso e isole di Cerigo, Cerigotto.
Possiamo anche tranquillizzare le nostre estreme aree meridionali, in particolare l’Est della Sicilia e il Sud della Calabria, poiché, dagli ultimi aggiornamenti e, oramai come detto, con buona credibilità, il ciclone agirà ben più a sud. Di conseguenza, le sue spire cicloniche staranno ben alla larga da queste aree italiane dove, al più, arriveranno un po’ di nubi e qualche debole pioggia sparsa, magari anche venti moderati da Nordest sulla terraferma, più forti in mare, ma niente altro.
Attenzione, infine, ma non per ultimo, alle piogge e ai nubifragi attesi sabato 29 soprattutto sul Peloponneso meridionale. Possibili piogge torrenziali o potenzialmente alluvionali in particolare sulla Laconia e sulle isole di Cerigo, Cerigotto. Allerta massima su queste aree ove potranno cadere fino a 2/300 mm di acqua in 36/48 ore.