Allerta Meteo, il Presidente dell’Anci Calabria: “sistema di allertamento va rimodulato, disagio e rabbia dei Sindaci perchè funziona male”

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“Apprezzo che la Protezione civile e la Regione condividano con i sindaci calabresi l’idea che il sistema di allerta meteo vada rimodulato”. E’ quanto afferma il presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, che ha partecipato a Lamezia all’incontro organizzato nell’ambito del raduno dei volontari, alla presenza del capo nazionale della Prociv Angelo Borrelli, del responsabile regionale Carlo Tansi e del governatore Mario Oliverio. “Ho avuto l’occasione – spiega Callipo – di sottoporre loro la sintesi delle valutazioni emerse dall’Assemblea dei sindaci che Anci Calabria e Upi hanno organizzato due settimane fa sul tema dell’allerta meteo, sottolineando il disagio e la rabbia dei primi cittadini per un sistema che non funziona come dovrebbe, ma soprattutto avanzando con leale spirito di collaborazione e responsabilita’ proposte concrete per migliorarlo. Ebbene, sia Borrelli che Oliverio hanno convenuto sul fatto che non e’ possibile continuare a lasciare il cerino in mano ai sindaci, che devono invece essere sostenuti con strumenti concreti, affinche’ il sistema sia davvero efficace nella tutela dell’incolumita’ pubblica. La stessa vicenda del Raganello, e’ stata definita dal capo della Protezione civile un evento eccezionale, nonostante quel giorno fosse attiva l’allerta gialla, come decine di volte era gia’ avvenuto nel mese di agosto”. Callipo esprime, dunque, “soddisfazione – e’ detto in una nota- per un’attenzione e una sintonia che considera anche merito della mobilitazione dei sindaci, che dopo la tragedia del Raganello hanno fatto fronte comune per respingere il ruolo di capro espiatorio in una vicenda drammatica che pero’ non ritengono imputabile alla disattenzione dei Comuni. All’incontro di Lamezia il presidente di Anci Calabria ha raccolto anche impegni precisi da parte dei suoi interlocutori. “La Protezione civile – afferma Callipo – si e’ detta pronta a lavorare in sinergia con Anci per riformare il sistema di allerta meteo, con l’allestimento di una piattaforma nazionale che in modo automatizzato si occupera’ di informare tramite sms direttamente i cittadini, in base al luogo in cui si trovano in un preciso momento, sfruttando per la geo localizzazione le ‘celle’ utilizzate dai telefoni cellulari. Dal canto suo, il Responsabile regionale della Protezione civile si e’ detto disponibile a una maggiore e concreta possibilita’ di utilizzo dei volontari, per garantire un piu’ puntuale monitoraggio del territorio, che i Comuni da soli non riescono ad assicurare per scarsita’ di personale. Infine, insieme ai colleghi sindaci e tramite Anci continueremo anche a sollecitare che ci sia una distinzione tra le azioni da intraprendere in caso di allerta gialla (condizione di ‘attenzione’ quasi quotidiana) rispetto a quelle da attivare con l’allerta arancione. Gia’ nelle prossime settimane si potranno fare importanti passi in questa direzione. Evidentemente quando tutti i sindaci si muovono in modo compatto, avanzando proposte concrete, non solo vengono ascoltati ma soprattutto ottengono risposte che fino a poche settimane fa sembravano quasi impossibili”. Infine, il presidente regionale di Anci, nel ringraziare il presidente Oliverio “che sin dall’inizio – ha detto Callipo – ha espresso vicinanza alle tesi dei primi cittadini”, ha comunicato che “gia’ dalla prossima settimana si avviera’ un tavolo di lavoro con la Regione per il confronto su alcune delle problematiche sollevate dai sindaci”.

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