Bio-on, quotata all’AIM su Borsa Italiana e attiva nel settore della bioplastica di alta qualità, presenta oggi la nuova business unit Fashion Development Material (FDM) specializzata nello sviluppo di nuovi materiali ad alta tecnologia destinati all’industria della moda e del lusso, basati sulla bioplastica Minerv PHAs, naturale e biodegradabile al 100%. L’obiettivo è identificare processi, tecnologie e brevetti per produrre tessuti, filati, superfici flessibili, pellicole, ecc. realizzate in bioplastica e destinate a sostituire i materiali di oggi, molti dei quali sintetici e inquinanti.
I materiali, che verranno sviluppati da un team dedicato, rispondono anche alla necessità di ridurre l’inquinamento provocato dalle fibre sintetiche che vengono utilizzate dall’industria della moda e che, in modo invisibile, vengono rilasciate ad ogni lavaggio finendo nell’ambiente e nei mari. Un fenomeno drammatico simile a quello provocato dalle microperline in plastica utilizzate nei cosmetici e che inquinano mari e fiumi. In entrambi i casi Bio-on ha sviluppato soluzioni innovative partendo dalla bioplastica PHAs, che nasce da un processo completamente naturale ed è biodegradabile al 100%.
Fashion Development Material (FDM) si aggiunge alle 5 business unit che Bio-on ha creato un anno fa: Bio-on Plants; Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials (CNS); Recovery and Fermentation (RAF); Engineering (ENG) e Structural Materials Development (SMD).
Negli ultimi 12 mesi le attività delle singole business unit, oltre a riflettere un’ottimizzazione dell’organizzazione aziendale, hanno permesso di sviluppare il modello di business di Bio-on, attraverso la creazione di “newco” dedicate a specifici mercati. Grazie al riconosciuto potenziale e all’impatto positivo che le bioplastiche Bio-on possono generare, queste nuove società hanno attirato l’attenzione, e l’ingresso in qualità di soci, di alcuni fra i più importanti protagonisti dei mercati di riferimento.
Tutte le bioplastiche Minerv PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on, sono infatti ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari, garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente ecosostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale.